venerdì 28 maggio 2010

Personaggi - Pamela Saino da domani a Belgrado sul set de "Il Restauratore"

Pamela Saino, conosciuta dai fans di Don Matteo per il ruolo di Patrizia Cecchini, ci informa, attraverso le pagine del suo Forum Ufficiale, che da domani sarà sul set di una nuova fiction Rai, intitolata "Il Restauratore". Riportiamo il suo messaggio:

"Domani sarò a Belgrado per cominciare le riprese di una nuova fiction per la Rai intitolata "Il Restauratore" nella quale vestirò i panni di Camilla, un personaggio fisso nella serie.

Ecco qualche info:

IL RESTAURATORE – Fiction Rai 1

Riprese Belgrado-Roma

Ruolo: CAMILLA D’ESTE (18 anni) - attrice Pamela Saino

Graziosa, coscienziosa, timida e molto carina. Giulio è innamorato di lei.
Rappresenta tutto quello che un genitore vorrebbe da un figlio: va bene a scuola, non frequenta cattive compagnie e non esagera mai. E’ molto timida e cerca sempre l’approvazione di chiunque rappresenti l’autorità fuggendo da tutto ciò che possa essere da ostacolo a tale approvazione.


Vi aspettiamo sul Pamela Saino Official Forum, per sostenere Pamela in questa nuova avventura, in attesa delle riprese di Don Matteo 8, che, secondo le ultime notizie ufficiali, partiranno da febbraio 2011.

lunedì 24 maggio 2010

Personaggi - Giada Arena regista de "La ferma instabilità" - Intervista

Il giornalista della testata AltaRimini e di Radio Bruno, Riccardo Giannini, membro anche del nostro Fan Club, ha intervistato la bravissima Giada Arena che il prossimo mercoledì 26 maggio, presenterà il suo cortometraggio alla manifestazione "Provincinema" di Monterotondo (Roma). Per leggere e sentire l'intervista clicca QUI. Alcuni membri del Fan Club saranno presenti alla manifestazione di mercoledì. Per informazioni e partecipazioni contatta la redazione. Clicca QUI per il video della seconda parte dell'intervista.

lunedì 10 maggio 2010

Giada Arena in "Balla co' a lupa"

Ho assistito sabato sera alla commedia in dialetto romanesco "Balla co' a lupa" di cui Giada Arena, la sbarazzina interprete di Assuntina Cecchini in Don Matteo, è tra i protagonisti.
Non vi racconterò la trama della commedia in quanto chi è di Roma o dintorni o chi voglia andare a vederla, non si ritrovi il finale già svelato.
Una descrizione generale di questo lavoro invece possa darla e anche dirvi le sensazioni che mi ha dato.
E' innanzitutto ambientata in una Roma papalina, dove la vita di tutti i giorni si incontra e si scontra con tante altre piccole realtà quotidiane e che spesso hanno molte similitudini con quelle attuali.
In un intrccio di vicoli cittadini, si intrecciano storie, personaggi, con tratti a volte drammatici, a volte divertenti ma che non lasciano mai annoiato lo spettatore. Personaggi che chi più che meno, lasciano il loro segno: il fornaio balbuziente, il verduraio che parla linguaggio contenente riferimenti a frutti e verdure, il fioraio impacciato e imbranato e il macellaio burbero ma dal cuore tenero.
E poi la componente femminile della commedia, che naturalmente ha una prevalenza rispetto a quella maschile in presenza scenica. Devo dire che l'argomento prostituzione viene trattato con garbo e rispetto, come si dovrebbe sempre fare in qualsiasi occasione. Non c'è squallore o volgarità nel parlarne e questo da un tocco di pacatezza a tutta la commedia. Anche il linguaggio usato è abbastanza pacato, parole poco carine diciamo vengono solo accennate e bloccate sul nascere. Dialoghi divertenti e a tratti drammatici quando il momento lo richiede e vengono recitati con la stessa intensità intepretativa. Gag, equivoci e personaggi ne fanno un lavoro semplice, fluido, rilassante e devo dire anche coinvolgente dal punto di vista emotivo. Un tocco di ironia e di divertimento in più lo da sicuramente il recitare in dialetto romanesco, ma non un dialetto stretto e quindi comprensibile anche chi non è romano.
La comicità, frizzante ma mai volgare, è lo strumento per raccontare sentimenti semplici di gente umile ma ricca di una saggezza popolare antica.
Scenografie semplici ma essenziali, luci buone e tempistica perfetta sia tra gli attori, sia tra gli attori e la regia. Attori di ottimo livello, con mimica e gestualità appropriate. I costumi sono semplici come erano all'epoca ma ben curati, mai volgari.
Una nota di merito particolare, a mio gusto naturalmente, va per il fornaio, davvero geniale e bravissimo nel caratterizzare il suo personaggio e alla prostituta sempre affamata, un pò tonta, a tratti un pò ingenua e a volte con la lingua troppo sciolta. Entrambi, suscitano più di una rista allo spettatore.
E veniamo a Giada...il suo personaggio è sfuggente e misterioso direi ma presente al punto giusto, si inserisce in modo dapprima drammatico per poi volare sulla leggerezza della comicità della commedia stessa. Il personaggio di Maria è quasi impalpabile ma protagonista quando meno te lo aspetti e che mette in mostra le doti intepretative di Giada.
Grinta, mimica e gestualità sempre perfette e appropriate, mai un'incertezza nella voce e cipiglio di chi sul quel palco sembra esserci nata e cresciuta...ottima professionalità e buon feeling con attori sicuramente più esperti di lei ma con i quali interagisce splendidamente e senza esitazioni. Degni di nota i due quasi monologhi di Giada in cui si può notare la sua ottima intepretazione fatta con grinta, impostazione vocale appropriata e proprietà del mestiere che in una ragazza di 17 anni e poco più sorprendono piacevolmente e fanno sperare in un futuro più che roseo per in questo mondo che si chiama teatro.

Maria Letizia

giovedì 6 maggio 2010

Personaggi - Giada Arena - Sabato 8 maggio il Fan Club a teatro per Giada. Gli auguri di Simone Montedoro

Sabato 8 maggio, il nostro Fan Club sarà in prima fila per applaudire la bravissima Giada Arena! L'attrice romana, conosciuta dai fans di Don Matteo per la sua interpretazione di Assuntina Cecchini, è una delle interpreti della piece "Balla Co A Lupa" in scena al teatro Tirso del Molina di Roma. Leggiamo qualche info tratta da "romatoday.it": La commedia si divide tra la vita di un mercato di borgata e le storie che entrano e si intrecciano comicamente tra le mura di una casa chiusa. Tra le battute e i personaggi spassosi e lontani dai soliti stereotipi trasuda un messaggio d'amore per la donna e il suo ruolo sociale. Uno spettacolo corale, divertente, arricchito da balletti e canzoni in perfetta armonia con la tradizione romana. La Lupa nella tradizione romana non è soltanto la madre dei fondatori di Roma, ma è anche il soprannome dato al ruolo della prostituta. Questo paradosso, esemplare dell'autoironia romana, è stata la chiave per la scrittura della commedia. La quotidianità della vita di un bordello è un susseguirsi di incontri umani, prima ancora che fisici. È un luogo neutrale, dove chi si rifugia mette a nudo le sue fragilità, i bisogni, ma anche le sue forze più intime. Chi invece nel bordello si offre, diventa veicolo e tesoro di tante storie. Si può dire senza timore che il bordello è per sua natura un teatro e come in ogni teatro più ci si sforza di recitare una parte, più si mettono a nudo i propri segreti più intimi. L'attore Simone Montedoro, che non potrà essere presente perchè impegnato sul set della fiction "L'Isola" all'Isola d'Elba, ha inviato al Fan Club il suo "in bocca al lupo" per Giada Arena.
Per info sul meeting del fan club srivere a: simonemontedorofanclub@gmail.com